giovedì 26 febbraio 2009

"I am not Sting. I AM NOT STING!"
You Can Hide Your Love Forever
The title directly contradicts Edwyn Collins, of course.
(Orange Juice’s first album is called You Can’t Hide Your Love Forever.)

“Well, Edwyn is RIGHT ON most of the time about these things. That record is a great example of musical emotion – the gush and naïve, beautiful, forceful, ardour, the pathetic un-restraint of instant crush. But there is more of a purity and beauty in that that can’t be said and remains forever untarnished and I don’t just mean unrequited love for a ‘person’, either. When we made that single it was to be in tribute to that great, great LP, awkward but direct. We got the awkward bit easy as we had to do it in a closed musical equipment shop as cars buzzed by.”


Dopo averlo fatto su carta stampata in occasione dell'uscita di Broken Record Prayers, datata lo scorso Ottobre, Plan B rilascia on line un'intervista, che sa tanto di tributo, ai Comet Gain. Per ognuno dei titoli della raccolta è associata una domanda di Everett True a cui seguono le confessioni dei ragazzi della band e alcuni curiosi retroscena sulla genesi dei pezzi. Un po' arroganti, fuori tempo massimo e stonati anche quando parlano delle loro piccole, sgangherate, romantiche e spesso indimenticabili canzoni.
Val bene una lettura e un'altra pigiata di play con ascolto parallelo di quel disco antologia per-nulla-di-contorno che è Broken Record Prayers.

mp3::. Comet Gain - Beatnik
mp3::. Comet Gain - Brothers Off The Block

mercoledì 25 febbraio 2009

Sbiaditi, come piace a noi




mp3::. The Boy Least Likely To - A Balloon On A Broken String
[from the upcoming The Law Of The Playground to be released on March 9th]

Kind of lovin' it.

venerdì 20 febbraio 2009

Un po' di Paese Reale

Piccolo tuffo nel Paese Reale, quello dove ha luogo il Festival di (non ce la faccio a scriverlo per intero).
Da queste parti l'interesse per la manifestazione si è limitato alle due performances degli Afterhours, ben presto fatti fuori dalle votazioni casalinghe. Per il resto la tv è stata in mute e si è preferito ascoltare qualche sprazzo della cronaca della serata con i commenti per nulla ingessati della Gialappa's Band su Radio2.
Manuel Agnelli, mantenendo fede alla promessa fatta con i radioascoltatori la sera precedente, ieri dopo esser sceso dal palco, si è tenuto la chitarra a tracolla e sulle scale del backstage ha regalato una versione acustica de Il Paese è Reale. Quattro minuti su quattro ore di diretta in cui persino il profluvio di cazzate del simpatico trio si è giustamente interrotto.

mp3::. Afterhours - Il Paese è Reale [acoustic version]

giovedì 19 febbraio 2009

Hey Popup!



Non credevo possibile che i Popup avrebbero mai fatto un album vero.
Tra i mille preparativi per un viaggio a Glasgow mi capitò di ascoltare il myspace, Lucy, What You Trying To Say? era irresistibile. Una volta in città li beccai in un curioso record shop/pub vegano, erano lì per un breve live pomeridiano, un piccolo release party per l'uscita del singolo: proprio quella canzone, confezionata in un vinile 7'' che non potei fare a meno di riportarmi a casa.
A distanza di tre anni ritorna indietro quella bomba che è Lucy e che chiude A Time & A Place, pubblicato da Art Goes Pop e la conoroberstiana Team Love. Primo album per questi quattro dolci indie rockers scozzesi, una dozzina di pezzi scritti tenendo a mente gli Arab Strap meno ubriachi e con lo spettro dei Delgados ad aggirarsi nella sala prove. Lavoro forse un po' acerbo, di sicuro senza via di mezzo, a testimoniarlo l'alternanza di lentoni ed elettriche hits, autentici schiaffi, che riempirebbero facilmente le piste da ballo. Anyway, welcome (back)!

mp3::. Lucy, What You Trying To Say?
mp3::. A Year In A Comprehensive
mp3::. What's The Matter Now?

mercoledì 18 febbraio 2009

European Kids With Biblical Names



Quando si è saputo del ritorno in pista dei Suburban Kids With Biblical Names non posso negare di aver stappato un cedrata per festeggiare la notizia. Anticipato dai brani Studenter På Flak e 1999 (rispettivamente in streaming e free download sul loro blog) è uscito l'ep #4, che oltre a essere il quarto lavoro in studio del duo svedese contiene proprio quattro pezzi. Per uno di questi, Europa, i ragazzi con l'aiuto del regista Bo Mikael Hall hanno realizzato un video molto semplice con le immagini dal loro primo tour nel vecchio continente del 2005 che vengono fuori da una polaroid.
Nell'attesa di stappare un'altra cedrata per il nuovo album che pare possa uscire più in là nei mesi di quest'anno, e che a meno di sorprese potrebbe chiamarsi #5, ci godiamo queste quattro perle. Ovvio che il miglior modo per farlo è acquistando #4 sul sito dell'ottima Labrador.
-Let's support the guys! Who knows, maybe they come to play in Italy!-

mp3::. Suburban Kids With Biblical Names - Europa

martedì 17 febbraio 2009

And you are both awesome!

- Hi guys... anyone saw Zlatan playing yesterday? He scored!!!
- Yeeeep, he did!
- You know... he's from Malmoe! We are from Malmoe too!


Finalmente online su Vitaminic il bel report sulla data fiorentina dei Billie The Vision and The Dancers!

lunedì 16 febbraio 2009

Half a letter

Caro Zio,
spero tu mi conceda questa smanceria, il bene che ho coltivato nei tuoi confronti e negli anni nutrito, è arrivato pian piano a tal punto da spingermi a non chiamarti più per cognome.
Da un po' che non ascoltavo con nuovo interesse un tuo album. Ti ritrovo qui, devo dire, piuttosto in forma. Mi sembri uno di quegli zii che invece che fare figli e comprare una casa all'età in cui si converrebbe, se ne stanno a ingelatinarsi davanti allo specchio tutto il sabato pomeriggio, preparazione all'ennesimo first date con la nuova tipa di turno (vabè dai, il genere non conta). O che nonostante il mal di schiena si ostinano ad avere il futon al posto del materasso, preferiscono sempre la macchina d'epoca toccatagli in eredità a qualsiasi mezzo di trasporto più comune e affidabile. Perché, dicono, fa più figo.
Sono sicuro poi, che tu una macchina speciale già ce l'abbia, una macchina del tempo, tipo. Credo si possa trovare nel tuo box doccia. Guardati, quando esci da lì, sembri sempre un brillante trentenne. Un po' come la foto qui sopra.
Lasciami dire un'altra cosa, io non capisco perché ultimamente dici che "there is no love in modern life". Anzi, oltre a non capire, io ci sento tutt'altro. Per me quella in quella frase canti "there is no hope in modern life", fin dal primo ascolto ho creduto così. E lo preferisco, voglio pensarlo, e non m'importa che tu possa non essere d'accordo. Sai cosa? Una vita dove non ci sia love non credo sia possibile, me l'hanno assicurato tanto tempo fa i miei. Al contrario, hope può mancare, proprio come intendo io in quel verso. E sai cosa succede se hope non c'è? Love se ne frega, e va avanti lo stesso. E dai e dai, fa nascere hope.
Se penso che la prima volta che ti ho "incontrato" avevo sedici anni, mi trovavo per la prima volta da solo in un'altra nazione e comprai una raccolta della band dove cantavi agli inizi, lì c'era una sola canzone che conoscevo e mi piaceva da morire; se penso a quante ore abbiamo trascorso insieme, a quante volte ho preferito ascoltarti piuttosto che coprire la tua voce che usciva dalle casse con le grida, a quante volte ho provato a contattarti e non mi hai risposto, nemmeno con un piccolo accenno tra le righe di un'intervista... Se poi con il fast forward, da quel pomeriggio di dieci anni fa in quel negozio di dischi in Inghilterra, arrivo a questi giorni, beh un piccolo magone mi prende, posso anche sentire una leggera curva corrucciarsi sulla fronte. Ma poi sorrido, un po' mi sento pure meglio, rimetto il play su Years of Refusal e ti scrivo una lettera.

Un abbraccio,
F.

mp3::. Morrissey - One Day Goodbye Will Be Farewell

venerdì 13 febbraio 2009

A thick coke bottle glasses guy



Via Pitchfork Tv arriva il video di Meet Me In The Garden, brano presente in The Good Feeling Music of Dent May & His Magnificent Ukulele.
Per chi non fosse solito far colazione spulciando le news della regina delle webzine musicali sopracitata, l'autore dell'album è Dent May. L'ambasciatore dell'ukulele nel mondo. The Duke of Uke, se volete.
Una ventina di anni, lo strumento hawaiano sempre in braccio e una bella storia da raccontare. Il ragazzo dopo un suo live è stato avvicinato dagli Animal Collective che erano a registrare Merriweather Post Pavillion nel bel mezzo del Mississippi, vicino alla città natale di May. Una birra tira l'altra e Dent finisce per incidere le sue canzoni per la Paw Tracks, etichetta gestita proprio dagli Animal Collective.
Il resto è attualità, l'album è uscito qualche giorno fa ma già da tempo se ne diceva molto bene da più parti e si elencava il nome dell'americano tra la "roba da tenere d'occhio" nel 2009.
Sicuro è che uno dei meriti di Dent May è la capacità di utilizzare un sense of humor fuori dal comune scrivendo contemporaneamente delle canzoni dal profondo del cuore. Il video qui su ci toglie anche gli ultimi dubbi sul tono ironico, e in alcuni episodi ai limiti dello slacker, che percorre le canzoni di tutto l'album. Meet Me In The Garden, nonostante i ritmi esotici e i coretti Beach Boys ci sembrava piuttosto seria, la classica canzone d'amore vecchio stile. Guardando il video invece...

mp3::. Dent May and His Magnificent Ukulele - Meet Me In The Garden

giovedì 12 febbraio 2009

Podcast for dummies / New Episode / Concerts for Week End

Giornata campale questa di oggi. Non siamo ancora nel pieno del week end e già l'impulso di stare con un bicchiere in mano di fronte ad un palco ci assale.

Stasera in quel di Firenze, al Caffè Deluxeé ci saranno i leccesi Superpartner con un live di supporto a Love Hotel, album licenziato per Pippola Music nella scorso autunno e distribuito un po' dappertutto. Persino in Giappone, Francia e Benelux. "Un lavoro che raccoglie dieci tra i brani più rappresentativi della loro produzione, dieci love songs dai colori tenui e dalle sfumature agrodolci, sempre sospese tra luce ed ombra, giorno e notte, primavera e autunno". A Novembre infatti abbiamo suonato la malinconica Song For Sarah qui a La Belle Epop. Le nostre amiche della Repubblica delle Pere invece hanno avuto ospite nella loro trasmissione la simpatica Rosita. Sembra passato un decennio da quando leggevamo le loro prime parole su Indiepop.it, ora avremo il piacere di vederli dal vivo a pochi passi da Siena. Il cartellone annuncia un feat. Federico Fiumani, siamo curiosi di vedere quello che succede.

La settimana la concluderemo in casa insieme ai Julie's Haircut. La band emiliana farà tappa alla Corte Dei Miracoli per una delle prime date live di presentazione del nuovo Our Secret Ceremony. L'album è pubblicato per A Silent Place, un'anteprima con cinque brani è possibile ascoltarla sulle pagine di Mtv.it e Rockit ad esso dedicate.

Superpartner e Julie's Haircut saranno giustamente due delle band all'interno della scaletta della puntata di oggi pomeriggio de La Belle Epop. L'appuntamento è dalle 18 alle 19.30 su Radio Facoltà di Frequenza (streaming).
Tra canzoni, prese in giro e una Moretti, proveremo ad essere un buona tappa prologo ai giri a banco dell'aperitivo che seguirà.

mp3::. Superpartner - Song For Sarah
mp3::. Superpartner - Pink Girl
mp3::. Julie's Haircut - Sleepwalker

PS. Per gli amanti del tepore casalingo e dei bei tempi passati, alla pagina del podcast de La Belle Epop su Vitaminic è possibile recuperare la scorsa puntata!

lunedì 9 febbraio 2009

My Maudlin Career

E' il nome della nuova malinconica title track di un album che la band di Glasgow annuncia come particolarmente intenso e oscuro. E' solo un primo anticipato assaggio di My Maudlin Career, lavoro in uscita prevista per Aprile, il primo dei Camera Obscura con il marchio della 4AD.
Sul loro sito, al prezzo del proprio indirizzo email c'è in cambio il download gratuito.

"I truly believe it's the best we've done so far." (Tracyanne Campbell)

sabato 7 febbraio 2009

Billie The Vision @La Limonaia

Arriva in Italia il collettivo indiepop folk dei Billie The Vision and The Dancers. Grazie ai preziosi sforzi di Organetta infatti l'appuntamento con il live della band svedese è alla Limonaia di Fucecchio per domani sera. La settimana non si poteva concludere meglio!

Le prime notizie su questa band che fa capo all'istrionico Lars Lindquists arrivarono un po' di anni fa da qualche temerario giovanotto che li vide esibirsi di primo mattino tra i boschi svedesi. La curiosità di ascoltare i loro dischi (allora erano solo due) toccò il picco quando si venne a sapere che in quell'occasione la loro performance entusiasmò il lì presente Erlend Øye che si prostrò alle gambe del cantante, un ragazzo curiosamente travestito al femminile che cantava nelle sue canzoni le gesta di Pablo, un misterioso amico disperso a cui, con il tempo e gli ascolti, avremmo imparato a voler bene anche noi. Sul sito di Billie The Vision è possibile scaricare gratuitamente tutti e quattro gli album della band. Fate caso al primo titolo, è esilarante e non perdete assolutamente il secondo The World According to Pablo.

La notizia per i fans italiani invece è che l'ultimo lavoro I Used to Wonder These Streets del 2008, sarà la prossima uscita dell'etichetta Tea-Kettle Records. Thumbs up per i ragazzi della label di Piacenza, non vediamo l'ora di capitare davanti al loro banchetto!

martedì 3 febbraio 2009

The Pains Of Being Pure At Heart semi-press review

- Succede che la rivista musicale preferita d'oltremanica, puntuale come il Big Ben dedichi una pagina alla band preferita degli ultimi tempi. A chi affidare l'onere della penna allora? Facile, ad Alex Geoffey, simpatica blogger altrettanto preferita da questa parti. Complimenti ad Alex! Quando si dice: doing things that would make parents proud!

- Due interessanti interviste ai Nostri su All That Ever Mattered e The Yellow Stereo. Ça va sans dire, ne sanno sanno a pacchi. These guys are fucking right!

- E a proposito di giustezza, su Drowned In Sound Alex, Peggy e Kip si cimentano nella composizione di un mixtape e snocciolano un po' di canzoni che hanno illuminato la loro l'esistenza.

- Nuova canzone inedita, prima traccia nella compilation assemblata da Matt di Skatterbrain! Tiratura limitata con un folto sciame di altri gruppi da scoprire.

L'omonimo album dei The Pains Of Being Pure At Heart esce oggi, è targato Slumberland, Fortuna Pop in Europa.
Semplicemente una rumorosa, saltellante e soffice perfezione pop.
Io lo compro, are you with me?

mp3::. The Pains Of Being Pure At Heart - Young Adult Friction

lunedì 2 febbraio 2009

Princeton live @LaundroMatinee



I Princeton sono stati un piccolo ma piacevole entusiasmo della scorsa primavera. Quando mi ritrovai ad ascoltare a ripetizione il breve Bloomsbury EP sapevo poco di loro, né si reperiva granché in giro, tuttavia provai a scriverne qualcosa. Poi un mese fa è comparsa per caso una loro canzone natalizia, per nulla tradizionale, che anche è finita tra queste pagine.

Ora finalmente c'è la possibilità di vederli all'opera dal vivo in una session casalinga. Il salotto che ha ospitato quattro losangelini è di Dodge, la mente che prima di tutto sta dietro il celebre My Old Kentucky Blog e dalla quale è partita l'idea di LaundroMatinee. Il sito è un progetto nato in una high school dell'Indiana, da radio ha assunto poi le sembianze di una web tv vera e propria, con tanto di performance dal vivo con protagoniste svariate band del giro indipendente americano.

mp3::: Princeton - Eminent Victorians
video:: Princeton - Maple Leaves (Jens Lekman cover live)