Come ogni febbraio arriva puntuale preciso e ineluttabile il periodo dell'influenza. E altrettanto ineluttabilemente io "cado" malato, come si dice nelle sperdute lande pugliesi.
E ogni volta mi accorgo che non riesco a fare nulla, che mi sdraio supino nel letto e rimango lì immobile a capire perché.
Qualcuno direbbe: ok, dai è solo un po' di riposo.
Qualcuno direbbe: quanto pagherei io per poter stare a letto tutto il giorno.
Qualcuno direbbe: abbi pazienza.
Ecco io invece di pazienza proprio non ne ho. Fin dalla scuola elementare, quando in ogni modo si cercava di farsi venire accidentalmente un malanno, io non ne ho mai voluto sapere. Perché non fare niente mi butta giù. Perché selezionare le cose che riesco a sopportare con la mente annebbiata mi manda in bestia.
No libri, almeno non troppo complessi o "suggestivi".
No film, si imprimono nella memoria e poi la notte non dormo.
No musica, non tutta la musica. Perché se sento qualcosa di troppo allegro e potente poi i deliri salgono a livelli inimmaginabili.
Così penso. E quest'anno mi sono chiesto com'è che si arriva ad essere malati. E a farlo mi hanno aiutato certe canzonette e gruppettini.
Per prima cosa ti senti strano, oscuro, riesci già a immaginare che c'è qualcosa che assolutamente non va. La testa ti pesa e i gesti sono appannati.
Poi inizia la malattia vera e propria, si innesta dentro di noi e ci devasta (oh, a me mi devasta).
E tu che ti dici ok due giorni e tutto passa, starò bene presto.
E, fondamentalmente, speri che sia così. Perché alle canzonette allegre e ai libri e alle serie tv, non puoi rinunciare per così tanto tempo.
N.B.
Le canzoni e i gruppi citati sono un mix di nuovi e vecchi ascolti che ho avuto nel mio player per tutto il periodo della degenza. Spero che abbiate apprezzato il mio modesto modus operandi.
mercoledì 27 febbraio 2008
Le Belle Epop is not like Jens
Fossimo bravi "come Jens ad un suo live" questa puntata delLa Belle Epop sarebbe stata perfetta. Nessun ritardo, niente voci fuori tono, niente risate carnascialesche. Fossimo previdenti come Jens avremmo assoldato un vero deejay a sbrigare le noie tecniche e a confezionarci un'ottima cornice di suoni. Ma noi non siamo così, abbiamo le canzoni che saltano, i tentennamenti e gli uncomfortable silences. Come nella vita, non come ai concerti di Jens.
Fossimo furbi come Jens, ci saremmo circondati poi di fanciulle dagli occhi da cerbiatto, con qualche abilità artistica e una chiave al collo. Invece anche giovedì nell'acquario eravamo sempre io e Cat, questa volta però decisamente arricchiti dalla presenza di Enzo Baruffaldi aka Polaroid che ci ha raggiunti al telefono da Bologna. Con le sue parole e con le canzoni dello svedese abbiamo celebrato alla nostra maniera l'arrivo di Lekman al Viper di Firenze.
La festa è passata e il silenzio non era compreso. Ecco la puntata, ecco Jens.
Paolo Benvegnù - La Distanza
Amycanbe - Little Dog
Pete and the Pirates - Mr Understanding
Robert Svensson - 1987
.::. con l'ospite Enzo Baruffaldi al telefono
Jens Lekman - Sipping on the Sweet Nectar
Jens Lekman - Black Cab
Jens Lekman - Julie
[empitri]La Belle Epop [21 Febbraio 2008]
Fossimo furbi come Jens, ci saremmo circondati poi di fanciulle dagli occhi da cerbiatto, con qualche abilità artistica e una chiave al collo. Invece anche giovedì nell'acquario eravamo sempre io e Cat, questa volta però decisamente arricchiti dalla presenza di Enzo Baruffaldi aka Polaroid che ci ha raggiunti al telefono da Bologna. Con le sue parole e con le canzoni dello svedese abbiamo celebrato alla nostra maniera l'arrivo di Lekman al Viper di Firenze.
La festa è passata e il silenzio non era compreso. Ecco la puntata, ecco Jens.
Paolo Benvegnù - La Distanza
Amycanbe - Little Dog
Pete and the Pirates - Mr Understanding
Robert Svensson - 1987
.::. con l'ospite Enzo Baruffaldi al telefono
Jens Lekman - Sipping on the Sweet Nectar
Jens Lekman - Black Cab
Jens Lekman - Julie
[empitri]La Belle Epop [21 Febbraio 2008]
(grazie a StudioKoku per lo scatto)
martedì 26 febbraio 2008
Cercasi interprete
Tra le breaking news di questa settimana arrivate dall'attenta Ila e proveniente dall'autorevole settimanale, c'è quella che riferisce che l'oggettistica dell'Ikea di apparente basso rango a pochi spiccioli, come gli articoli per il bagno, venga denominata utilizzando luoghi scandinavi che hanno a che fare con l'acqua: mari, fiumi e laghi.
Nulla di strano visto che la maggior parte degli articoli venduti dalla compagnia svedese non viene identificata da un codice, come nel normalissimo noioso resto del mondo, ma da nomi propri di persone e luoghi -pare per venir incontro alla dislessia e al bailamme senile del suo fondatore.
La sottigliezza per la quale mi pare ci sia un bel po' da discutere (sì, anche all'aperitivo potete farlo) è che in particolare tutto ciò che è calpestabile, i volgarissimi tappeti dunque, mutuano il nome esclusivamente da località danesi.
Senso dell'umorismo pari a meno infinito? Imperialismo svedese? Affermazione di superiorità sul resto della scandinavia? L'ombroso curriculum vitae di Mr. Kamprad di certo qualche dubbio lo lascia.
La tavoletta per il water? E' lo stretto di mare tra Svezia e Danimarca!
A proposito di lingua e superiorità svedese e per tornare alle ordinarie futilità di questo posto, ecco un'intervista alle Those Dancing Days (pare manchi la Mimmi) in tutto il loro adolescente splendore makeup free.
Sì, il post era tutta una scusa...
Nulla di strano visto che la maggior parte degli articoli venduti dalla compagnia svedese non viene identificata da un codice, come nel normalissimo noioso resto del mondo, ma da nomi propri di persone e luoghi -pare per venir incontro alla dislessia e al bailamme senile del suo fondatore.
La sottigliezza per la quale mi pare ci sia un bel po' da discutere (sì, anche all'aperitivo potete farlo) è che in particolare tutto ciò che è calpestabile, i volgarissimi tappeti dunque, mutuano il nome esclusivamente da località danesi.
Senso dell'umorismo pari a meno infinito? Imperialismo svedese? Affermazione di superiorità sul resto della scandinavia? L'ombroso curriculum vitae di Mr. Kamprad di certo qualche dubbio lo lascia.
La tavoletta per il water? E' lo stretto di mare tra Svezia e Danimarca!
A proposito di lingua e superiorità svedese e per tornare alle ordinarie futilità di questo posto, ecco un'intervista alle Those Dancing Days (pare manchi la Mimmi) in tutto il loro adolescente splendore makeup free.
Sì, il post era tutta una scusa...
mercoledì 20 febbraio 2008
None will kill the party again
WoW - What on Weekend
Necessariamente per questa settimana servirebbe fare un minimo di ordine così da non perdere nessun appuntamento, non arrivare in ritardo per poi magari trovare l'asta del passaggio a livello abbassata e maledire gli orologi.
Giovedì sera Pete and The Pirates, band inglese direttamente da Reading, già notata nelle ottime recensione dei loro live al SXSW dello scorso anno, arriva in Toscana con il suo pop corale, istantaneo e in alcuni casi nervoso quanto basta per accendere al ballo. I pirati insieme a Pete (già impegnato con i più famosi di un pelino Tap Tap) a fargli da capitano presenteranno l'album, il primo, intitolato Little Death che è uscito per Stolen Recordings. Tutto ciò alla Limonaia di Fucecchio (FI), all'interno dell'interessante rassegna British Invasion (curata dai ragazzi di Reality Bites) che ci terrà arzilli per un bel pezzo dell'imminente primavera. Son cose.
Qui sotto il saltellante singolo Mr. Understanding dal vivo a BBC Introducing Night.
[empitri] Pete and the Pirates - Knots
Sempre giovedì, nel pomeriggio e prima del consueto aperitivo, negli studi di Facoltà Di Frequenza prenderà forma un'altra puntata de La Belle Epop, il programma con le canzoni pop come primo piatto e la voce mia e di Cat di contorno. A questo giro buona parte de La Belle Epop sarà eccezionalmente dedicata al giovane prodigio della canzone svedese Jens Lekman. A rendere la cosa ancora più succulenta sarà la presenza telefonica di Enzo "Polariod" Baruffaldi che di salotti indiepop scandinavi è il master.
Ma perché tutto ciò? Presto detto. Il tour di supporto all'ultimo album Night Falls over Kortedala porta, venerdì 22 Febbraio, proprio Lekman a suonare al Viper di Firenze e, a seguire la sua performance, Enzo Baruffaldi con tanto di dj set. L'intero happening, confezionato dai ragazzi di Organetta, si compone oltre che di musica anche di altre tendernesses da guardare, assaporare, acquistare.
[Sicuramente il banner a lato sarà più esplicativo e meno equivoco delle mie parole riguardo la serata di venerdì]
[empitri] Jens Lekman - The Opposite Of Hallelujah
Venerdì alle 16.00 torna Subway, in onda alle solite coordinate di Radio FdF, con Gianluca Lebani e il sottoscritto come apprendista valletto. Questa volta ospiti telefonici e protagonisti con le nuove canzoni tratte dal loro primo album Being A Grown-Up Sure Is Complicated saranno gli Amycanbe, band di Ravenna dal suono acustico e ipnotico che nel dizionario pop potrebbe essere messa in cima alla lista alla voce "delicatezza folk". Ai ragazzi, tra le altre cose, chiederemo come mai si sono trovati ad incidere per l'etichetta inglese Dancing Turtle e che infuso di tea ci consigliano di sorseggiare mentre li vederemo sabato 23 in concerto al circolo Arci Ponterotto di Montelupo Fiorentino.
[empitri] Amycanbe - The Song of Matthew and Mark
Per esser completi e dare una speranza anche a chi sabato non può teletrasportarsi da Siena in altri luoghi è da segnalare il concerto di Paolo Benvegnù alla Corte dei Miracoli con una delle prime date del tour per Le Labbra, secondo album firmato dall'ex-Scisma che qui ancora non si è avuto modo di ascoltare con calma. Il live dovrebbe essere d'aiuto.
[empitri] Paolo Benvengù - La Peste
giovedì 14 febbraio 2008
Too sober to dream
Vittime delle volgarità (ve ne accorgerete dai toni) e convalescenti dai fasti del carnevale, torniamo a La Belle Epop con l'ennesima puntata da ascoltare in pigiama ma con scarpette da ballo ben allacciate.
Cataldo, una delle due metà del programma, ci parla del suo passato da timido ragazzo ascoltatore degli Sparklehorse, si citeranno protagonisti di saghe letterarie come Fu Manchu, da disambiguare dalla più temibile band stoner californiana e ci si arrampica in analogie tra Vampire Weekend e Bret Easton Ellis.
Non vogliatecene, siamo incoscienti e beviamo succo di pera come dissetante.
[Grazie a Enrica per lo scatto e l'intero album]
Jens Lekman - Friday Night at the Drive-in Bingo
The Teenagers - Homecoming
Mountain Goats - Sax Rohmer
Fanfarlo - Sand and Ice
Vampire Weekend - M79
Bikini the Cat - Where's the Kino
Antarctica Takes it! - Antarctica
The Magnetic Fields - Too Drunk to dream
Trabant - Waste of time
La Belle Epop [7 Febbraio 2008]
[Questa puntata non siamo riusciti a caricarla nella pagina del podcast che sembra ormai un damaged lemon, completamente andata senza nessun apparente motivo. Se qualcuno esperto di podOmatic ci vuol dare qualche dritta illuminante potremmo offrire pinte di birra su Facebook.]
Cataldo, una delle due metà del programma, ci parla del suo passato da timido ragazzo ascoltatore degli Sparklehorse, si citeranno protagonisti di saghe letterarie come Fu Manchu, da disambiguare dalla più temibile band stoner californiana e ci si arrampica in analogie tra Vampire Weekend e Bret Easton Ellis.
Non vogliatecene, siamo incoscienti e beviamo succo di pera come dissetante.
[Grazie a Enrica per lo scatto e l'intero album]
Jens Lekman - Friday Night at the Drive-in Bingo
The Teenagers - Homecoming
Mountain Goats - Sax Rohmer
Fanfarlo - Sand and Ice
Vampire Weekend - M79
Bikini the Cat - Where's the Kino
Antarctica Takes it! - Antarctica
The Magnetic Fields - Too Drunk to dream
Trabant - Waste of time
La Belle Epop [7 Febbraio 2008]
[Questa puntata non siamo riusciti a caricarla nella pagina del podcast che sembra ormai un damaged lemon, completamente andata senza nessun apparente motivo. Se qualcuno esperto di podOmatic ci vuol dare qualche dritta illuminante potremmo offrire pinte di birra su Facebook.]
mercoledì 13 febbraio 2008
Tumblr is for hard-working people
Pop Pills
() Those Dancing Days ... Lunedì è uscito per Wichita il primo singolo della pop girlband svedese dal retrogusto northen soul. La canzone Hitten che si trovava anche all'interno del primo lavoro, l'ep eponimo, è un video già disponibile nel web da diverso tempo. Stando a quanto raccontano le cinque ragazze, non appena le due di loro impegnate nello studio, Linnea e Mimi, saranno libere dai doveri scolastici si concentraranno sulla realizzazione dell'album. Torna utile il sempreverde slogan che si scriveva sui banchi alle elementari: Abbasso la scuola.() Lightspeed Champion ... Il buon Dev Hynes, primo imperatore dell'anno dei miei players, pare stia conquistando fette di odiens sempre più ampie grazie ai vari passaggi per le videoreti musicali. Premesso che qui non si storce il naso affatto per cose di questo genere, la scusa è quella di postare una delle bonus track che si trovano nella limited edition di Falling Off the Lavender Bridge l'album da poco uscito con Domino. Oltre alla canzone Flesh Failures tratta dal musical degli anni '60 Hair (e quale sennò!) ci sono cover di Patrick Wolf, Olivia Newton John e dei Good Shoes. Let the sunshine in!
() Team9 Vs Arcade Fire ... Che dire della versione di Black Mirror remixata dal producer australiano da lungo tempo collaboratore di Stereogum con le sue strampalate Mysplice compilations di fine anno? Che speriamo la coppia canadese Wim e Regine non faccia mai un'uscita a quattro con nessuna celebre elettro coppia francese? Sì, diciamolo.
() Mixtapes and Cellmates ... In breve. Non riguarda precisamente la band svedese ma il solo cantante Robert Svensson la realizzazione per No Method del singolo 1987. Ci sarà un album solista? In estate? Di sicuro per ora c'è che al microfono insieme al giovanotto svedese in 1987 fanno capolino le corde vocali di Adam Olenius degli Shout Out Louds. Il primo sembra ci abbia messo la coperta elettronica, il secondo la malinconia.
[empitri] Those Dancing Days - Hitten
[empitri] Lightspeed Champion - Flesh Failures
[empitri]Arcade Fire - Black Mirror (Team9 Remix)
[empitri] Robert Svensson - 1987
giovedì 7 febbraio 2008
La Belle Epop - With the Winter Coat
Con Febbraio cala inevitabilemente l'inverno più freddo, almeno in questa piccola landa toscana. E noi di conseguenza ne siamo più che influenzati.Puntata riflessiva con qualche piccola distrazione dancefloor. Enjoy it with a cup of tea.
St. Vincent - Land Mines
Why? - Fatalist Palmistry
Pelle Carlberg - Even a broken clock (is right twice a day)
Don Turbolento - Jingo and Nina
The National - Squalor Victoria
Xiu Xiu - I do what i want, when i want
Stephen Malkmus - Cold Son
Chewingum - Ryanair
Settlefish - Whirlwind in delivery
Envelopes - Freejazz
La Belle Epop [31 gennaio 2008]
St. Vincent - Land Mines
Why? - Fatalist Palmistry
Pelle Carlberg - Even a broken clock (is right twice a day)
Don Turbolento - Jingo and Nina
The National - Squalor Victoria
Xiu Xiu - I do what i want, when i want
Stephen Malkmus - Cold Son
Chewingum - Ryanair
Settlefish - Whirlwind in delivery
Envelopes - Freejazz
La Belle Epop [31 gennaio 2008]
martedì 5 febbraio 2008
Iscriviti a:
Post (Atom)