Nel Regno Unito è in corso una civile protesta contro la chiusura delle librerie e le biblioteche pubbliche. Ce ne sono centinaia nell'isola a essere lì sul punto di svuotare gli scaffali.
I motivi sono da ricondurre alla crisi generale dell'economia, incluso il colpo di grazia del successo dell'editoria elettronica. A tutto ciò poi non giovano poi i tagli di budget sulla cultura disposti dal governo Tory. Il giornalista del Guardian Mark Brown tiene il polso di tutta la faccenda nella sezione Culture Cuts.
La protesta degli attivissimi inglesi è fervida, multiforme e capillare: Read and Shout è un chiaro esempio. Evento speciale a difesa delle librerie di Londra a rischio di chiusura: "a live music event, a mini-festival, an evening of sublime indiepop held in the lovely Nettlefold Hall above West Norwood Library. Not only will there be live music, but also speeches and campaigning… making a noise, rather than a ssshhh… letting those responsible know that people still care about their libraries, more than ever."
E guarda chi per l'occasione torna in Europa a suonare (la carica), tra gli altri? Oh Jens...
(♫) Jens Lekman - The End Of The World Is Bigger Than Love
(♫) Jens Lekman - Do Impossible Things
(♫) Jens Lekman - You Are The Light (acoustic version)
PS. Non sarà lo stesso campo da gioco, ma anche qui in Italia abbiamo i nostri problemi. Protestiamo? Sì, e chi invitiamo a suonare?
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