mercoledì 23 gennaio 2008

Al concerto dei Chewingum non mi hai salutato!

Tutto ha inizio un bel giorno a ridosso dell’estate nella provincia marchigiana. Prima di abbandonare tutto, prima di dirsi "Andiamo al mare", tre ragazzi o forse cinque non la smettono di scrivere, disegnare, suonare. Ne vien fuori Eppi! Il demo d’esordio dei Chewingum. I Chewingum stanno in provincia di Ancona. Senigallia come Stoccolma.
Si formano nell'estate del 2005 in pieno raccolto di frutti e affittano un tandem per tre ma ci salgono in cinque. Carta al basso, Duscio alle scosse e computer love, Ragazzo Italiano alla chitarra, Farfisa e voce. Poi i disegni, quelli sono di Fabio Sera. E quello lì fermo!? E' Antonello, che non balla ma ci pensa sempre.
In tandem, pieni di chitarre, computer, libri del liceo e un pacco di foto, partono. Il trucco sta nel guardare il mondo solo in una volta. E ci riesci solo col mappamondo!
Partecipano a mille concorsi tra cui MEI, Arezzo Wave, Pop Gradara. Arrivano sempre secondi, sempre in tandem, sempre in cinque. Poi quando i tempi sono maturi si va all’arrembaggio.
All'interno del collettivo Marinaio Gaio e con la collaborazione di Tafuzzi Records e la piccola label About a Boy registrano La Seconda cosa da andare, il loro primo album.
Prendi in mano la città e scendi al volo alla prossima fermata. Potresti incontrare Giulia… Anzi no, Giulio-Claudia.

Chewingum - Giulio-Claudia

Al primo ascolto dei Chewingum è tutto uno spuntare di ricordi che si fanno sempre più nitidi ma esplodono al primo soffio e ti portano a quando la Smemoranda era la prima cosa che mettevi in borsa. Le canzoni, dieci gemme di pop, ricreano atmosfere perse tra i sedili del tram ma conservate nell’abilità di questi giovani che fanno della naturalezza la loro arma bianca. Di folk, pop, bossanova sanno queste canzoni, fatte di saccarina e cotone ancora grezzo. Naïveté e mattinate perse a scorgere la vostra preferita tra i banchi di scuola. C’è sempre posto per la gentilezza, la cavalleria e il corteggiamento innocente. I Chewingum ce lo sussurrano tra le righe delle loro magliette.
La barca del tweepop in Italia ha dei nuovi marinai al suo servizio. Una ciurma di gentlemen che canta in italiano. Tra una corsa in bici e un’altalena affollata sono sicuro che i nostri non perderanno il loro volo. C’è sempre un Raianair pronto a partire.

Chewingum - Raianair

1 commento:

Anonimo ha detto...

ieeee mitici chewingum!!!