giovedì 6 ottobre 2011
Open season
High Highs è una band di New York che si crogiola nelle stesse soffici melodie di Wild Nothing e macera nei medesimi pianti in acustico di Eliott Smith. Ha centellinato singoli con il passo corto che ha il corso delle cose più sofferte e sentite, con una lentezza che sa di naturale. Ma al contrario è la facilità con cui sembrano essere messe giù queste canzoni che mi fa pensare a un flusso unico che le lega. E' un tutt'uno separato nel tempo, che si frammenta se per un attimo lo perdi di vista. I quattro brani che compongono l'EP omonimo sono in uscita per la piccola Small Plates, etichetta gestita dai blog yvynyl e iguessimfloating. La copertina porta la firma della fotografa italiana Samantha Casolari.
Nonostante la leggera malinconia nelle canzoni degli High Highs è l'ultima cosa che ci vuole in queste giornate già abbastanza influenzate dal grigio, io non ho voglia di staccarmi dal loro miele.
High Highs - Ivy
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