venerdì 30 settembre 2011

roBOt Festival 04: SBTRKT. E che hype sia


La regola vuole che quando cominciano a spuntare le cover allora siamo di fronte a un potenziale classicone. Forse è un titolo esagerato ma Wildfire se classico non è, poco ci manca. L'autore è SBTRKT (Subtrackt), producer mascherato che sotto la protezione della Young Turks (ricordate gli Xx?) negli ultimi mesi ha imballato di gente i club più alla moda di Londra.
Il suo live a Victoria Park al Field Day di quest'anno, una vera emergenza da protezione civile con fan arrampicati sugli alberi, è stata una prova. In realtà la sua la chiamano post-dubstep: lo stato dell'arte dell'elettronica, suoni profondi, sintetizzatori al cesello, uso di eleganti vocalist ma soprattutto un gran tiro pop. E sono pure balzato sulla sedia quando ho letto il nome di SBTRKT nella scaletta di sabato all'interno del roBOt Festival, rassegna bolognese di musica elettronica e arte digitale giunta alla quarta edizione. Per saperne di più potete ascoltare l'intervista a uno dei direttori del festival fatta a Maps. E che hype sia.
  SBTRKT feat. Little Dragon - Wildfire

Wildfire è qui rifatta splendidamente in versione jazzy, acustica e casalinga dalla voce soul della misconosciuta Raquel Rodriguez.

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