Non faccio in tempo a esaltarmi per il disco degli Yuck (in realtà mi sono esaltato un bel po', e così, a occhio, lo vedo già in cima agli ascolti da qui a Dicembre) che lo smilzo Daniel Blumberg tira fuori il moniker Oupa. Nulla di veramente nuovo, è solo il nome che il solista della band ha coniato per sostituire il precedente Yu(c)k, per evitare confusione e facilitare i calcoli a Google.
Daniel suona il pianoforte e canta al rallentatore senza troppi filtri vocali. Il risultato, molto distante dall'edificio stile anni novanta che gli Yuck, chitarre-basso-cassa, alzano sul disco e dal vivo, si lascia riassumere facilmente come i demo che faccio nella cameretta e poi provo in studio con i règaz della band. Il disco solista pare esca Giugno, c'è tempo.
Ora sono super-carico di rivedere il loro live, stasera al Rocket di Milano, anticipato sul palco dal compagno di tour e nostro connazionale Porcelain Raft.
(♫) Oupa - Forget
(♫) Yuck - Get Away
(♫) Porcelain Raft - Tip Of Your Tongue
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