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Li ho creduti americani, provenienti da uno di quegli stati super religiosi molto vasti e pieni di natura selvaggia; sicuramente una band di amici di lunga data, con barbe incolte, poca cura per l'abbigliamento e il poster di Bright Eyes in sala prove; chissà, forse al terzo o quarto album ma solo al primo pubblicato su una vera etichetta.
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Un folk pop per nulla noioso, grazie agli arrangiamenti che invece di chiudersi nelle ritrite spirali e i cliché da folk irlandese si aprono verso l'oceano e arrivano all'altra sponda (The Pact). Veramente facile scambiarlo per americano - guardate come è a suo agio con il sottofondo del traffico e le onde nello stretto dell'East River di New York - così come prevedere per Conor O'Brien un futuro in posti più affollati, fuori dalle nicchie.
Ci sono un sacco di video, tra apparizioni in tv, passeggiate per Londra, Parigi e imprecisati ascensori. Quando il giovane rimane a casa però, è molto meglio.
♫ Villagers - Becoming A Jackal (via)
♫ Villagers - The Pact (I'll Be Your Fever)
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