The Boat That Rocked

Tenendo conto dello sceneggiatore, uno che ha inserito Hugh Grant nella metà dei suoi film; degli attori coinvolti, una decina di superstiti di serie tv inglesi semisconosciute ma imprescindibili (The IT Crowd, FM, Flight Of The Conchords) e celeberrime sagome come Philip Seymour Hoffman e Rhys Ifans; della materia trattata, una radio pirata che negli anni sessanta trasmetteva da una nave; e la colonna sonora, ad alto contenuto di classici non troppo telefonati; potrebbe essere la commedia definitiva.
Peccato solo che non figuri nel cast il miglior attore di sempre e che in Italia sarà intitolato così.



♫ Lorraine Ellison - Stay With Me Baby

Clinique Mariposa apre a Siena

Arriva in città la musica componibile dei Mariposa. Il pazzo collettivo multiregionale di base a Bologna salirà sul palco della Corte dei Miracoli di Siena per un live che ci introdurrà all'ultima fatica omonima pubblicata per la famosa e screziata etichetta Trovarobato. Negli anni i ragazzi ci hanno abituato a tutto, musicalmente parlando, ogni volta eludendo la direzione che aspettavamo avrebbero seguito. Il nuovo Mariposa, album pop d'impatto, arricchito dalle presenze di Enrico Gabrielli e Daevid Allen, e dai testi oltre come al solito, si sta facendo strada, data dopo data, grazie anche a quel geniale apri pista che è Specchio.
La band è la prima italiana a presenziare nella nuova versione di Muxtape e sulla loro pagina si possono ascoltare anche gli ultimi brani.
Per godere anche del loro humor consiglio di ascoltare l'intervista rilasciata ai ragazzi di Maps e di vedere la session nella MariposaMobile.

Well done Ike, we love you too
South Park celebra il fenomeno Susan Boyle



"Cari mamma e papa,
scappo via, mi dispiace ma non posso più sopportare la monotonia della classe media. A scuola sono tutti dei fottuti idioti, e se qualcuno mi parlasse ancora della performance di Susan Boyle, vomiterei le palle dalla bocca. Vi amo ma devo cambiare vita, andrò in Somalia a fare il pirata."

A band beginning with C



"What I am trying to say, in a way, is that what I hate about what they do to Camera Obscura is that they put them in a box and I think we should always break them out of that box..."

Il trailer è per un cortometraggio sui Camera Obscura presentato da quel Paul Morley, giornalista, produttore e scrittore dal passato pepatissimo e dal presente tuttora invidiabile, e diretto dagli anglosassoni Iain Forsyth e Jane Pollard. Avvisate gli amici d'Oltremanica, chiedete loro di usare le più avanzate tecnologie per registrare gli 11 minuti di documentario che andranno in onda stanotte su Channel Four e poi di diffonderli nel web.

日本!

Forse preoccupati del mancato arrivo di una vera e propria stagione primaverile i Le Man Avec Les Lunettes mandano le loro canzoni a svolazzare come rondini in zone decisamente più esotiche di queste, il Giappone per esempio.
Esce proprio oggi per l'etichetta nipponica Friend of Mine Plaskaplaskabombelibom, ultima fatica dell'ensemble indiepop bresciano, in Italia su My Honey. Da Sapporo a Tokio si potrà acquistare l'album in formato particolare: oltre alla normale tracklist che qui da tempo conosciamo a memoria, figureranno come bonus tracks brani delle precedenti produzioni uscite a partire dal 2004 più alcune versioni live. A rendere ancora più appetibile il tutto un dvd con il video di Aging Again e un paio di pezzi ripresi dal vivo. Vita facile per i fan completisti del paese del Sol Levante!



* Guarda il video di Tennis System And Its Stars dal vivo

Domani i Nostri saranno protagonisti al Locomotiv Club di Bologna del format radiofonico Magazzeno Bis dedicato alla rigogliosa scena musicale bresciana e la settimana prossima si imbarcheranno per un mini tour in cui suoneranno tra Londra, Northampton e Cardiff, breve preludio alla trasfertissima dell'Indietracks!

Easter indiepoppers


Qui penisola salentina. Il flyer è praticamente ovunque (refuso alla voce La Belle Epop, località esatta: Erchie!), la spiaggia e il sole nelle vicinanze ci sono pure, i dischi e le uova sono pronti. Domenica sera di Pasqua l'appuntamento all'Istanbul Café avrà il sapore estivo grazie ai ghirigori verdeoro del pugliese Giorgio Tuma e le melodie di puro pop orchestrato dei Fitness Forever da Napoli. Entrambi si divideranno il palco del locale di Squinzano (LE) portando alto lo stemma dell'etichetta spagnola che ha da poco pubblicato i rispettivi album, la storica Elefant. Gli elementi giusti per confezionare una serata di indiepop made in Italy. A fare da cuscinetto tra i due live e da trampolino per il dancefloor subito dopo, le selezioni musicali del sottoscritto, delle Frigo Girls in trasferta e dei ragazzi di Odelay, organizzatori dell'evento. Osate e indossate le infradito!

What if Kurt Cobain...

The Alternate History of Kurt Cobain, Village Voice

Worse than death. Se ci fosse stata anche una sola possibilità su un milione che tutto questo sarebbe potuto accadere nel prosieguo della vita di Cobain, probabilmente nessun fan avrebbe augurato all'idolo del grunge di Seattle una così lunga vita.

[via]

Pretending to be content

♫ Air France - Never Content (Friend's Tropic Thunder Edit)

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Those little brains of Kabeedies



HA! Bel colpo per i Kabeedies! I quattro scalmanati di Norwich ritornano come i migliori frutti con la bella stagione, e ci alleggeriscono le giornate ancora incerte con Little Brains, nuovo singolo in uscita per NRONE. Quella al centro che non sta ferma un attimo è Katie, una specie di Beth Ditto prima dell'ascesa e dell'esplosione (mediatica), brevilinea tipetta tutta nervo e vanità che nella pratica del pavoneggiarsi pare abbia preso lezioni da un'altra Kate, la più celebre Jackson.
Ci avevano lasciato un ottimo sapore in estate, in quel dell'Indietracks spumeggiarono in un breve live strapieno di chitarre angolate, salti, risate e sentenze sputate con irruenza adolescenziale. Freschi e sfacciati, finirono per lanciare letteralmente il loro mini cd dal titolo palindromo, Ten Animals I Slam In A Net, regalandone un intero cartone di copie alla folla che piacevolmente sorpresa si raccolse intorno allo stage a rimorchio che ospitava il loro set. Il tiro i ragazzi ce l'hanno, hanno poco da invidiare ai colleghi di genere connazionali più famosi, e hanno un'età imbarazzante. Cosa che noi invece, tra un salto e l'altro, segretamente a loro invidiamo.

Is noisy indie pop the new fad?

Mi chiedo che senso dare a questi proclami.
Non basterà certo che i Pains of Being Pure at Heart abbiano avuto il loro primo passaggio sulla televisione nazionale al Last Call with Carson Daly - Young Adult Friction con un misterioso quinto componente aggiunto - per tirar le somme e definire il 2009, The year of indiepop. E poi, c'è poco da esultare, la tragedia ha già una sceneggiatura: "all of a sudden kids in malls were wearing cardigans with My Bloody Valentine buttons". Paura.

Wolfgang Brat Pack Phoenix

M: MANNEQUIN!!! O_o
M: e Footloose...
F: dunque, dove c'è Kevin Bacon è Footloose?! che pivello, era Footloose!
M: e c'è anche Mannequin con Andrew McCarty che balla con una bionda, Kim Cattrall
M: è tipo Una notte al museo con Ben Stiller ma in un grande magazzino e il manichino di Kim Cattrall al posto dei dinosauri.
M: poi c'è The Breakfast Club e Pretty in Pink...
F: sì, questi due erano facili anche per me =)
F: e comunque, colpo azzeccato il mashup del Brat Pack abbinato a Lisztomania.
M: prima o poi andava fatto... sono contento l'abbia fatto qualcuno capace di associargli un pezzo fighino :)
F: dopo un paio di ascolti di Wolfgang Amadeus Phoenix, Lisztomania è il pezzo che più risalta tra tutti. e poi con questo video pare ancora più una bomba!
M: caspita... non c'entra un cazzo ma ho appena letto che Duff McKagan si è laureato in economia e ora ha una rubrica di finanza su Playboy dove spiega la crisi economica...

mp3::. Phoenix - Lisztomania

Cleaning up the Wavves

"Ci aspetta un grosso lavoro a questo giro", è quello che avrà pensato il team di Lullabyes, tizi specializzati nel registrare le band dal vivo e ripulire il tutto dalla componente più sporca aggiungendoci eco e rallentamenti, accorsi alla performance di Wavves al SXSW Festival di Austin. Ma arrivati nel tendone m'immagino le loro faccine quando hanno trovato il ragazzino Nathan Williams con sola Mustang a tracolla e voce svogliata, entrambe possibilmente out of tune: niente sporcizia, niente corde grattugiate, non una secchiata di noise in faccia agli astanti. Un set glabro come il suo viso di skater ventiduenne, re della nuova generazione di slackers made in US of A.

mp3::. Wavves - To The Dregs @French Legation Museum (SXSW)
mp3::. Wavves - So Bored @French Legation Museum (SXSW)

Non so se il risultato dopo il lavaggio dalle impurità effettuato da Wavves per primo e da Lullabyes poi, sia sempre valido, la perdita delle zaffate di confusione elettrificata, marchio del suo sound, fa sentire nudo persino l'ascoltatore. Ma non è una novità, l'avevamo già visto meno logoro, qui in una session acustica, e anche nel video che Marina, reduce dal Texas, ha presentato tra le pagine di Vitaminic. E' il caso di abituarsi a questo nuova veste più linda del fenomeno di San Diego? Un'ulteriore prova che le ruvide increspature di fuzz stanno per essere appianate sempre più è data da un nome importante, già scritto nel futuro di Nathan: Timbaland!

mp3::. Wavves - To The Dregs
mp3::. Wavves - So Bored

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