giovedì 12 marzo 2009

A punk indian odyssey

A leggerne ora sembra tutto molto divertente, costruito talmente ad arte da rispettare gli stereotipi più punk che potete immaginare. La band garage del momento che sbarca in India per un inedito tour, tra acquisti di improbabili pillole, erba a prezzi stracciati, viaggi in treni assurdi, tagli di capelli imbarazzanti. Degli scolari fuori di testa alla prima gita fuoriporta. Solo che si chiamano Black Lips e sembra sentano come unica missione quella di spaccare nei pochi angoli di globo in cui ancora non abbiano suonato.



Il teaser rovina un po' tutto perché rivela la parte più succulenta del mini documentario girato da VBS, la web tv alimentata da Vice, sul tormentatissimo, secondo quanto racconta il batterista Joe Bradley, ma colorato tour dei Black Lips in India. Per la cronaca, dopo pochi giorni e tre date nel continente asiatico sono stati costretti a lasciare la nazione (leggi: fuggire dall'uscita d'emergenza del locale e via con il primo volo per Berlino) per non rischiare l'arresto e la galera per qualcosa di simile a un'accusa di atti osceni in luogo pubblico. Don't fuck with India, pare l'abbiano capito bene anche i quattro scalmanati americani.

video::. Black Lips In India: 1/4 - 2/4 - 3/4 - 4/4

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ahahhah fermato il colonialismo punk...

Unknown ha detto...

sì, perfetta sintesi =)