Sì insomma, qualcosa mancava. Di un consono sfondo di musica per mettere al riparo le orecchie infreddolite se ne sentiva il bisogno. Qualcosa di soffice, un manto impermeabile di canzoni che potesse coprire la noia del ronzio degli auguri, lo schioccare strozzato negli smack, il rumore delle posate stanche, delle carte da regalo strappate con troppa fretta, quegli spigoli di insopportabilità che la festa porta con sé.
Un po' di Natale è lì, se volete rifugiarvi nella Polaroid for Christmas 2008 di Enzo.
Nessun commento:
Posta un commento