martedì 5 luglio 2011

Summer Hits



Nome omen per Summer Hits, il singolo che lancia i Mazes. Va forte questo aereo a pedali che li ospita, decolla e in pochi secondi (un-minuto-e-cinquantaquattro) è già a ventimila piedi oltre le nuvole, lì in alto dura il tempo necessario per sfidare stupidamente il pallone infuocato e sciogliersi in volo.
La giovane band di Manchester non è rimasta per nulla invischiata con le storiaccie post-punk o brit della sua città. I riferimenti anzi sono tutti americani, bassa fedeltà di chitarre che lasciano scie potenti ed hanno lo stesso accento della parola Sebadoh e una pigrizia vocale alla Pavement (Surf and Turf, Boxin Clever). Non ci fanno mancare nemmeno il modernariato in un paio di pogate pettinate, stridenti tra Wavves e Cloud Nothing (Go Betweens, Most Days). I quattro sono alle stampe con il primo loro album A Thousand Heys, qui in assaggio su FatCat. Buon viaggio con i Mazes: ignorate gli avvisi, lasciate pure slacciate le cinture, non siamo mica saliti per ritornare giù.

Mazes - Summer Hits by FatCat Records

Mazes - Most Days by FatCat Records

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