martedì 24 novembre 2009

The Strokes said don't believe the hype

Non sono mai riuscito ad ascoltare con molta voglia e farmi piacere troppo i loro progetti collaterali: Albert Hammond Jr., Little Joy e Nickel Eye. Dell'ultimo, Phrazes For The Young di Casablancas, ho solo apprezzato fugacemente il singolo 11th Dimension.
Non mi ero nemmeno quasi accorto che erano stati posizionati da NME al vertice della classifica degli album del decennio 2000 con il debutto Is This It.

Sono ritornati però batticuore e pelle d'oca quando nel giro di poche ore sono stato travolto prima da un'intervista del 2001 per una tv svedese ai tempi del primo tour in Europa recuperata su PSL: belli come i modelli strafatti di seconda mano di Ellis, con i visi puliti e strafottenti e i vestiti e le capigliature che ancora adesso fanno moda. Un video da guardare e riguardare al rallentatore - soprattutto per chi come me, consapevole di sbagliare, crede alla favola che tutto sia cominciato da lì.
Poi su All Things Go un'altra chicca a stendermi definitivamente: la versione demo, lo stupendo e dolce sussurrio di You Only Live Once che sarebbe poi diventato la traccia d'apertura di First Impressions of Earth.



(♫) The Strokes - I'll Try Anything Once (You Only Live Once Demo)

Ora la temperatura attorno ai cinque newyorchesi pare possa ufficialmente riprendere a salire dal momento che si scopre via NME che dopo Julian anche il bassista Nikolai Fraiture twitta e conferma che gli Strokes potrebbero ritrovarsi nello stesso studio di registrazione già da Gennaio prossimo. Palpitazioni.

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